Palmanova è una fortezza rinascimentale a forma di stella a nove punte, elegantemente adagiata sulla pianura della bassa friulana.
“Sidera” è il suo centro di salute mentale, e il venticinquenne Valerio ci arriva come paziente, alla ricerca di una cura per le sue frequenti emicranie e amnesie.
Negli intervalli delle terapie e delle sessioni di gruppo Valerio compie lunghe passeggiate per i borghi e le contrade di Palmanova, scoprendo la presenza di una realtà complessa, costruita secolo per secolo a tavolino da articolati piani militari.
A tratti le tinte scure e decadenti paiono suggerire un vibrante legame tra città e manicomio, come un grembo che ospita la sua creatura, la alimenta, la osserva.
I volti diventano pian piano conosciuti, ma da questa familiarità scaturisce una crescente inquietudine, fatta di allucinazioni, ricordi distorti e premonizioni disturbanti, che lasciano presagire un forte mistero rinchiuso tra le mura di Sidera e della fortezza.
I personaggi del centro, pazienti e addetti ai lavori, agiscono quasi come pezzi di una partita a scacchi, lasciando trapelare, a tinte forti, le proprie ossessioni.

Titolo
Sidera
Anno
2015
Regia
Lorenzo Bianchini
Produttore esecutivo

Gianluigi Perrone, Pierpaolo Grego

Cast

Maurizio Zacchigna, Giovanni Visentin, Chiara Pasqualini

Fotografia

Daniele Trani

Scenografia
Macchinista

Sidera

di Lorenzo Bianchini

IG soc. coop 2015