Quasi terminate le riprese friulane della nuova serie tratta dal romanzo di Giorgio Fontana e prodotta da Wildside, società del gruppo Fremantle, per la Rai oltre 120 i componenti della troupe impegnati in più di cinque settimane di riprese sul territorio
Trieste, 14 novembre 2023 – Si concluderanno venerdì 17 novembre a Cimolais le riprese sul territorio della nuova serie prodotta da Wildside, società del gruppo Fremantle, per la Rai “Prima di noi”, realizzata anche grazie al contributo della FVG Film Commission -PromoTurismoFVG. Una saga familiare in dieci puntate ambientata in larga parte nell’area montana del Pordenonese, quella diretta da Daniele Luchetti (“L’amica geniale” 2022) e Valia Santella (“Te lo leggo negli occhi” 2004), che racconta la famiglia Sartori dalla Prima guerra mondiale fino alla fine dei difficili anni ’70, attraverso tre generazioni. Nel cast, Linda Caridi (“Diabolik – Ginko all’attacco!” 2022 e “L’ultima notte di Amore” 2023), che ha già lavorato con Lucchetti sul film “Lacci” (2020), e Andrea Arcangeli (“Il Divin Codino” 2021, “La donna per me” 2022, “Come pecore in mezzo ai lupi” 2023), Maurizio Lastrico (“America Latina” 2022) e Matteo Martari (“Cuori” 2023, “Non uccidere” 2015).
La storia, tratta dall’omonimo romanzo di Giorgio Fontana edito da Sellerio nel 2020 e adattata al piccolo schermo da Giulia Calenda e Valia Santella, racconta le vicende di una famiglia del Nord Italia, tra l’inizio di un secolo e l’avvento di un altro, una metamorfosi continua tra esodo e deriva, dalle montagne alla pianura, dal borgo alla periferia, dai campi alle fabbriche. Il tempo che scorre, il passato che tesse il destino, la nebbia che sale dal futuro; in mezzo un presente che sembra durare per sempre e che è l’unico orizzonte visibile, teatro delle possibilità e gabbia dei desideri.
Una delle location più caratteristiche dell’intera serie è il casale in pietra in cui i protagonisti s’incontrano per la prima volta. La scelta della produzione è ricaduta su una struttura del Pian dei Sediei, in Val Cimoliana – Cimolais, identificata come sede ideale sia per il suo eccellente stato di conservazione, sia per il contesto, immersa in un panorama privo di elementi moderni. Il lavoro di location scouting in oltre 10 rustici sull’arco alpino ha impegnato FVG Film Commission e la produzione già dall’estate 2022 fino alla scelta definitiva del “casale Tassan”. Protagonisti delle riprese anche il torrente Cimoliana, i boschi e i sentieri della valle, la vecchia strada del Cellina e cava Buscada in Val Zemola. Due giornate di riprese erano previste anche a Strassoldo, ma causa maltempo – nonostante parte della scenografia fosse già stata preparata – sono state spostate all’interno della vicina Villa Iachia a Ruda.
Nelle oltre cinque settimane di permanenza sul territorio, divise in due periodi di riprese (dal 18 settembre al 7 ottobre e dal 3 al 16 novembre) sono stati impiegati oltre 120 professionisti nella troupe, che hanno trovato alloggio nelle strutture ricettive di Cimolais, Claut e Barcis.
Le riprese, che si stanno concludendo in questi giorni con l’ultimo ciak in regione previsto venerdì, si sono svolte grazie al prezioso supporto delle comunità e delle istituzioni locali, tra cui: i Comuni di Cimolais e Cervignano del Friuli, Corpo Forestale regionale stazione di Claut, Magnifica Comunità di Montagna Dolomiti Friulane, Cavallo e Cansiglio, Parco naturale delle Dolomiti Friulane, parrocchia di Cimolais, Pro loco di Cimolais e di Strassoldo.