Trieste, 22 novembre 2022 – Sono iniziate il 21 novembre nella Basilica Patriarcale di Aquileia le riprese dell’adattamento cinematografico di “M. il figlio del secolo”, il romanzo storico di Antonio Scurati, già vincitore del Premio Strega nel 2019. La serie di 8 episodi è prodotta da Lorenzo Mieli con The Apartment Pictures (società del gruppo Fremantle) in collaborazione con Pathé e sarà distribuita in esclusiva su Sky e in streaming su Now.
La regia dell’opera è stata affidata a Joe Wright, reso celebre dal successo del suo “Orgoglio e Pregiudizio” (2005), candidato ai Golden Globe con “Espiazione” nel 2008 e alla direzione de “L’ora più buia” e dell’episodio “Nosedive” nella terza stagione di “Black Mirror”; a scrivere la sceneggiatura è Stefano Bises (“Gomorra – La Serie”, “The New Pope”, “ZeroZeroZero”) affiancato da Davide Serino (“1992”, “1993”, “Il Re” con Luca Zingaretti).
Continua dunque il trend che vede il Friuli Venezia Giulia come una delle mete più ambite per produzioni nazionali e internazionali, grazie alla sua varietà di paesaggi in grado di soddisfare, con costi ridotti per gli spostamenti, le necessità di produzioni e registi. Friuli Venezia Giulia Film Commission, che sostiene economicamente e logisticamente le produzioni, è riuscita solo nell’ultimo mese a portare in regione due tra le serie TV più attese sugli schermi. Oltre a “M. Il figlio del secolo” infatti, stanno proseguendo a Trieste le riprese de “il Re 2” con Luca Zingaretti, per la regia di Giuseppe Gagliardi.
“M. Il figlio del secolo” sarà la trasposizione televisiva del primo libro della trilogia di Scurati e ripercorrerà la storia di Benito Mussolini dalla fondazione dei Fasci italiani nel 1919 fino al famigerato discorso tenuto al Parlamento italiano dopo l’omicidio di Giacomo Matteotti nel 1924. Come il romanzo da cui è tratta, anche la serie approfondirà un lato ai più sconosciuto, come quello della vita privata di Mussolini e delle sue relazioni personali, tra cui quelle con la moglie Rachele, l’amante Margherita Sarfatti e con altre figure dell’epoca.
A interpretare Benito Mussolini sarà l’attore Luca Marinelli, già nominato 5 volte ai David di Donatello – fra cui la nomination che gli è valsa il premio per “Lo chiamavano Jeeg Robot”, film che gli ha fatto conquistare anche il Nastro d’Argento.
Le location scelte sul territorio regionale non si limitano alla sola Aquileia, ma comprendono anche la città di Gorizia e la sua via Rastello, che è stata oggetto di importanti opere scenografiche.
Il territorio del Friuli Venezia Giulia continua a risultare molto attrattivo per le grandi produzioni tv, che confermano la volontà di portare sul territorio regionale progetti di assoluto livello internazionale, dando continuità a un lavoro che sta impiegando a oggi su “M. Il figlio del secolo” più di 20 professionisti locali, circa 150 comparse per un totale di 8 giorni di lavorazione.
FVG Film Commission – PromoTurismoFVG ringrazia per la preziosa collaborazione il Comune di Gorizia e la sua cittadinanza, la Fondazione “Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia”, il Comune di Aquileia, la Protezione Civile di Gorizia e il Nucleo ANC FVG.