
Maddalena Braico, una giovane di diciotto anni con il sogno di diventare pittrice, vede i suoi progetti sconvolti dall’arrivo della Seconda Guerra Mondiale nel suo paese, Canfanaro, in Istria. I partigiani titini costringono la sua famiglia a fuggire dopo uno scontro a fuoco che lascia suo fratello Niccolò ferito. Rifugiatisi in Friuli dallo zio Giorgio, devono ricominciare da zero. Il padre di Maddalena, Antonio, medico di professione, accetta lavori meno qualificati per sostentare la famiglia. Maddalena, bullizzata a scuola per le sue origini istriane, trova conforto in Leo, un giovane appassionato d’arte come lei. Nonostante il desiderio del padre che Maddalena segua una via più tradizionale, il legame con Leo si approfondisce, ma viene messo alla prova dalla necessità di trasferirsi di nuovo. Maddalena, devastata dalla separazione, abbandona i suoi sogni artistici e parte con la famiglia. Tuttavia, l’incontro casuale con Leo durante la fine della guerra riaccende la loro passione e decidono di trasferirsi a Padova per coltivare la loro arte.