Il lussuoso piroscafo Baron Gautsch è l’orgoglio della marina civile austriaca. E’ il migliore, il più sicuro e il più veloce mezzo di trasporto in dotazione all’Impero Asburgico, ed è considerato a ragione il Titanic Austro-Ungarico. Il 13 agosto 1914 il Regno Unito dichiara guerra all’Austria assieme alla Francia, al cui fianco si è schierata la Germania. Le scaramucce tra Imperi si trasformano ufficialmente in quella che poi verrà chiamata la “prima guerra mondiale”. Quello stesso giorno il Baron Gautsch è in viaggio per Trieste, la nave è piena di soldati e riservisti richiamati alle armi, facoltosi turisti e notabili dell’impero di ritorno a Vienna vista l’imminenza della guerra. Alle 14.45 il Gautsch colpisce una mina marina e affonda in soli 5 minuti al largo delle coste Istriane.
177 persone muoiono su 240 passeggeri e 66 membri dell’equipaggio ufficialmente imbarcati. Ma la nave era carica di militari e pubblici ufficiali, per i quali non era richiesta la registrazione a bordo. Verosimilmente si parla dunque di più di 500 morti, la maggior parte dei quali cadaveri resi irriconoscibili dalle bruciature, il che renderebbe questa la tragedia la più grande in quanto a morti civili nel Mediterraneo. Solo 68 corpi vengono riconosciuti e salvati dal destino in fossa comune, tra questi, quello del secondo ufficiale Tenze, che era responsabile del comando della nave al momento del disastro, e che viene trovato con una pallottola ficcata in testa. E’ stato sabotaggio o è stata una mina posizionata poche ore prima dalla marina austriaca stessa a provocare il disastro? E cosa trasportava il Baron Gautsch? Si parla di ingenti quantitativi di oro.
Qual è la verità?

Titolo
Il mistero del Barone Von Gautsch
Anno
2010
Regia
Renzo Carbonera

Il mistero del Barone Von Gautsch

di Renzo Carbonera

SD Cinematografica s.r.l. 2010