Elisabetta è una giovane e brillante avvocatessa di Trieste, che ha appena ottenuto un clamoroso successo in tribunale difendendo e facendo assolvere un celebre professore universitario dall’accusa di violenza sessuale. Quando l’uomo, reintegrato nella società ma relegato ai margini dell’ateneo, le chiede di intentare una causa contro l’università, Elisabetta accetta. Ma qualcosa dentro di lei inizia a tormentarla.
Nel momento in cui si ritrova nuovamente vicina a un uomo potente, accusato di abuso, il suo passato personale riaffiora con violenza. Strani segnali, inquietanti presenze e un crescente senso di minaccia insinuano in lei il sospetto che il suo ex compagno, già condannato per stalking e ossessione nei suoi confronti, sia tornato a perseguitarla. Ma è davvero così? Mentre la tensione cresce, il confine tra realtà e paranoia si fa sempre più sottile. Elisabetta si ritrova sola, in bilico tra il bisogno di scoprire la verità e il timore che la sua mente le stia giocando un brutto scherzo.
In un crescendo di suspense, sarà costretta a confrontarsi con il lato più ambiguo della giustizia, della colpa e della propria identità.