La prima parte si è svolta a Trieste nel mese di giugno e questa volta ad accogliere la troupe sono i Comuni di Udine, Povoletto, Torviscosa e Gonars.
Alcune curiosità sul film diretto da Marko Nabersnik:
- è un adattamento dell’omonimo best seller di Bronja Žakelj, edito in Italia da Bottega Errante
- ha vinto il prestigioso bando internazionale Eurimages.
- la prima parte delle riprese si è svolta a giugno a Trieste.
Non è finita qui.
Alle riprese hanno partecipato diverse maestranze locali, così come saranno altrettanto importanti gli apporti dei professionisti friulani nella fase di editing del film: la colonna sonora, infatti, sarà composta da Luca Ciut, mentre la post produzione audio e video saranno affidate a laboratori altamente specializzati del Friuli Venezia Giulia.
“Il bianco si lava a novanta” è finanziato grazie al contributo di Friuli Venezia Giulia Film Commission – PromoTurismoFVG e del Fondo per l’Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia.
È una co-produzione che coinvolge ben sei Paesi europei, in cui la friulana Quasar Film, con sede a Povoletto (UD), gioca il ruolo di primo co-produttore, a fianco della capofila slovena Perfo.